Sorpresa

Il visetto simpatico di una bimba si avvicina al finestrino dell’auto ferma al semaforo, nel caos anonimo della città notturna. Batte sul vetro per chiedere l’elemosina e faccio cenno di no, mentre altri bimbi accorrono, e scrutano dentro. Bisogna chiedere, ma curiosare ha la precedenza. La bimba  mi coglie di sorpresa: “Tu sei P. Franco!”. Esito un attimo: “Come fai a conoscermi?”. “Sei venuto alla scuola del centro di cucito, qualche settimana fa. Dammi un’elemosina!”. “Tu vai regolarmente a quella scuola?”. “Sì”. “Allora alla fine del mese anche tu ricevi dieci chili di riso”. “Sì, certo” “Ecco, quel riso ve lo procuro io. Non posso dare soldi a tutti i mendicati, capisci? Vi aiuto attraverso la scuola. Non ti pare un buon sistema?”. “Ho capito”. Sorride con aria comprensiva, spiega brevemente agli altri bimbi, e se ne va saltellando verso un’altra auto.