Molti predicatori musulmani, specialmente in occasione di speciali riunioni di preghiera o di formazione, quando si radunano centinaia o migliaia di fedeli, inseriscono qua e là nel parlato brevissimi canti, o strofe, o semplicemente concludono una frase con un cenno di melodia. Pare che il sistema piaccia. Mi sono sempre chiesto come mai nessun predicatore cristiano fa allo stesso modo. L’altro giorno, predicando il ritiro in seminario p. Srijon ha dimostrato che anche un prete può predicare con quello stile, e gli ascoltatori hanno gradito molto. È un gesuita indiano originario del Tamil Nadu, che si è laureato con una tesi sui “baul” , i cantori popolari bengalesi.