Guiness

Alta due spanne e mezzo, si precipita in sacrestia lavata, stirata, lucidata per bene, sprizzante di gioia, e mi saluta con un sonante “Jesu Pronam” (Onore a Gesù). Ci presentiamo: si chiama Shopna (sogno), ha quasi 6 anni, fa la prima, a scuola riesce bene, ha un fratello più grande, obbedisce quasi sempre a papà e mamma. Apro il grosso armadio, prendo i paramenti e mentre li indosso sento che Shopna alle mie spalle armeggia. Mi volto, non la vedo… è saltata dentro e rovista fra le tuniche. Un altro salto, ne tira giù una della sua misura – a malapena potrebbe servirmi da camicia. Esce, la indossa, poi mi indica un gancio cui sono appesi dei nastri rossi. Gliene porgo uno che annoda ai fianchi con eleganza. “Sei capace di servire la Messa?” “Certo! E’ il mio turno. Dovrebbe venire anche Milon, ma se non viene fa lo stesso, posso fare anche da sola.” Affannato arriva Milon all’ultimo istante. E’ alto il doppio di lei, che lo rimprovera educatamente per il ritardo, e lo aiuta a vestirsi. Serviranno impeccabilmente.
Ce ne sono altre, in parrocchia, della taglia e del piglio di Shopna. Credo sia un caso da Guiness dei primati: le chierichette più piccole del mondo…