Sylhet

E siamo a sette! Il 30 settembre si svolge l’ingresso solenne del primo vescovo della nuova diocesi di Sylhet, la settima del Bangladesh. Mons Bijoy, Oblato di Maria Immacolata, è proviene da Khulna, dove era stato consacrato vescovo qualche anno fa. Il Sylhet è una regione a nord-est, collinare, ricca di giardini da te dove lavorano in condizione di grande povertà e sfruttamento aborigeni provenienti da parti diverse del Paese. Finora ha fatto parte dell’arcidiocesi di Dhaka, ed è stata evangelizzata prima dai missionari americani della Congregazione della Santa Croce, poi anche dagli Oblati di Maria Immacolata. Il clero diocesano di Dhaka ha dato una mano, ma la maggior parte ha sempre mostrato scarso interesse di questa “appendice” lontana e culturalmente diversa. Forse la creazione della diocesi darà slancio alla presenza della Chiesa nella zona. Mancano ancora tutte le strutture diocesane (cattedrale, episcopio, seminario, ecc.) ma inizia “alla buona” sperando di crescere.

Strade

Ricoperte da un sottile ed assai economico strato di asfalto, per fare buona impressione in occasione dei campionati mondiali di cricket giocati nel febbraio scorso, le strade del Bangladesh non hanno retto alle piogge monsoniche. Buche, fango, interruzioni rendono il traffico peggio del solito. I gestori di autobus che fanno servizio da Dhaka a Mymensingh hanno sospeso il servizio per una settimana quando la colonna di veicoli bloccati ha raggiunto esattamente la lunghezza del tragitto Dhaka-Mymensingh – 120 chilometri.  Il ministro dei trasporti dice che i soldi per le riparazioni sono finiti da tempo.

Rianimazione

Forse gli affezionati di questo “blog” scalcinato si sono convinti che sia ormai defunto. Era solo sospeso. Ora si rianima e riprende, con la solita irregolarità e varietà., Chissà mai che qualcuno lo apra e se ne accorga…