Enclaves

Ci sono 162 enclaves, cioè pezzetti, come isolette, di territorio bengalese in territorio indiano, o viceversa, avanzi dell’affrettata definizione dei confini fra India e Pakistan al momento dell’indipendenza dall’India, nel 1947. 121 pezzetti di India in Bangladesh, gli altri sono pezzetti di Bangladesh in India. Esiste pure un’enclave nell’enclave: in territorio indiano un pezzo di territorio bengalese al cui interno c’è un altro pezzetto di India… Chi abita nelle enclaves deve fare i conti con gli umori delle rispettive guardie di frontiera e dei politici di Dhaka e New Delhi. Passa i confini con facilità, oppure rimane bloccato nella sua isoletta; fraternizza con l’altra parte, o viene accusato di contrabbando, multato, imprigionato. Problematici il passaggio delle merci, l’arrivo della corrente elettrica e dei telefoni, andare a scuola, comunicare con le autorità, avere accesso agli ospedali, e mille altre necessità quotidiane. In una recente visita del primo ministro indiano a Dhaka, vari accordi sembravano ormai cosa fatta, specialmente per regolare il passaggio di merci indiane su territorio bengalese, e per dividersi equamente le acque dei molti fiumi che dall’India entrano in Bangladesh, finora prosciugati a piacere dall’India che la fa da padrona. Ma non sono stati raggiunti, perché la primo ministro dello stato del Bengala Occidentale all’ultimo momento ha detto di no, che non ci stava. Ci si è accontentati di qualche altra intesa minore fra cui, finalmente, quella sulle enclaves. Le poche migliaia di persone interessate hanno tirato un sospiro di sollievo, e per affrettare l’applicazione degli accordi hanno iniziato una forma di protesta originale: non cucinano nulla, lasciano i fuochi spenti e mangiano solo cibi crudi o asciutti…
La delusione circa i risultati dell’incontro a livello di primi ministri ha fatto scrivere a un giornale bengalese che l’India è un paese molto grosso, il “grande fratello” di Bangladesh, Nepal, Buthan, Sri Lanka; ma non ha ancora dimostrato di essere un “Paese grande”.