Sei ore di viaggio in autobus, seduti accanto, senza impegni: ottima occasione – pensavo – per una lunga conversazione dopo tanti anni che non ci si incontrava. In realtà, per 6 ore ci siamo gridati reciprocamente nell’orecchio frasi smozzicate nei brevi intervalli concessi dal continuo urlo del clacson, accompagnato da canzonette a tutto volume.