Risultati

I risultati finali degli esami “di maturità” in classe decima sono migliorati ancora nel 2014: oltre il 92% di promossi a livello nazionale. Qualcuno insinua che il governo allarga le maglie per rendersi popolare, ma sembra che un miglioramento effettivo degli studenti ci sia, grazie all’introduzione di qualche cambiamento che stimola la creatività. A fronte di questi successi, e al fatto che ogni anno nascono scuole nuove, c’è anche da ricordare la miserevole situazione di zone rurali remote, dove ogni anno se ne chiude qualcuna. Non perché manchino gli studenti, ma perché dopo due, tre, quattro anni consecutivi in cui il 100% degli studenti viene bocciato, il ministero incomincia a dubitare che ci sia qualcosa che non va. Chiede spiegazioni, si sente rispondere che tutto va bene ma ci sono i vetri rotti e mancano i banchi… dai e dai, alla fine non resta che chiudere per non continuare a pagare insegnanti che non vanno mai a insegnare.

Pellegrinaggio

Eravamo in piena settimana santa: martedì e mercoledì, 15-16 aprile scorso. La decisione di tenere l’annuale pellegrinaggio diocesano dei “diversamente abili” era stata presa all’ultimissimo momento, scegliendo come luogo di pellegrinaggio la struttura di Snehanir, la “Casa della tenerezza” dove abita il gruppo che io seguo. Io mi ero precipitato pieno di rabbia, indignazione e preoccupazione: perché non pensarci prima? Come ce la caveremo?
Se la sono cavata benissimo. Il numero dei partecipanti è stato pressapoco come al solito, mentre i ragazzi di Snehanir si son dati da fare con entusiasmo, ordinati e bene organizzati da suor Dipika, che anche in mezzo a una situazione del genere sembra che non abbia nulla da fare, ma riesce a fare tutto. E abbiamo pure mangiato benino…!
Giornate di preghiera intensa, aiutate da una “Via Crucis” dove non c’era bisogno di parole per capire che Gesù ha portato la Croce perché anche gli “ultimi” si sentano accolti – e i più vicini a Lui. Giornate di gioia, anche se si dormiva per terra e le zanzare hanno banchettato alla grande. Giornate di condivisione intensa, che mi ha sorpreso per la libertà e la profondità: storie di sofferenza grande, soprattutto di mamme, giudicate “colpevoli” per avere un figlio o una figlia con handicap, senza aiuti, a volte anche lasciate dal marito. Le “star” delle giornate erano tre: “il medico” come tutti lo chiamano, Flora e Martin. Affetti da gravi problemi motori, tutti e tre in modi diversi hanno lottato e sono arrivati ad una posizione di autonomia. “Il medico” gestisce un piccolo studio “di medicina di villaggio”, Flora lavora alla Caritas in un progetto per bambini di strada, Martin dalla barella su cui deve sempre stare sdraiato lavora come contabile.
Le loro storie hanno dato speranza a tutti.

Recupero

Febbraio e marzo. Dopo le elezioni parlamentari, stravinte il 5 gennaio dall’A.L. (Awami League) perché tutti i concorrenti per protesta si erano ritirati, si sono svolte per aree in 5 tornate successive le elezioni amministrative, cui tutti hanno partecipato. Alla vigilia del primo round, BNP e partito Jamaat dichiarano che certamente le elezioni sono truccate. Poi le elezioni si svolgono in modo quasi regolare e pacifico, loro vincono nettamente e se ne vantano. L’AL dichiara: “Visto? Con noi al governo le elezioni sono giuste e corrette!”. Secondo round; parecchi casi di imbrogli e violenze, AL migliora le sue posizioni. Terzo round; crescono violenze, schede pre-votate, elettori minacciati, e AL recupera ancora. Così fino al quinto round, quando in certi casi sono le forze dell’ordine ad allontanare gli elettori che aspettano in fila, per permettere ai sostenitori dell’AL di entrare in massa e truccare le schede come vogliono. A.L. vince, sul totale rimane in testa il BNP, la democrazia perde.