Da una lettera di mio nipote, architetto: “Una mia collega è in contatto con il Bengal Institute for Architecture, Landscape and Settlements; proprio in questo momento l’architettura contemporanea bengalese è considerata una delle più promettenti. Ci sono alcuni progettisti giovani (professionalmente parlando) che stanno ricevendo grandi riconoscimenti internazionali (per esempio Marina Tabassum o Kashdef Mahbub Chowdhury), inoltre si tratta spesso di una architettura di qualità, che ricerca un rapporto con la storia, la società e il territorio.” Ne hai sentito parlare?”
Mmm, a dire il vero, se ci penso, mi pare che, sì, forse qualcuno; oppure non ricordo dove ho letto… No, mai sentito. Ma grazie per avermelo scritto: fa piacere!