Giovane, riservata, bella, cristiana. Ottima cuoca, conosce vari tipi di stili culinari (cucina italiana compresa), lavora come domestica in una famiglia di canadesi e guadagna benino, tanto che può permettersi di tenere in affitto due stanzette, linde e bene arredate. Ma è sola. Per persuadere il padrone a darle l’appartamento in affitto, ha dovuto dire che il marito lavora all’estero e i genitori sono al villaggio. Passano i mesi: “Tuo marito non torna? Non vengono i genitori a trovarti? Sei cristiana?” Quando è sicuro di aver capito bene come in realtà stanno le cose, il padrone di casa passa a proposte precise, e lei decide di trasferirsi. Trova un altro alloggio e l’accolgono senza troppe difficoltà. perché al primo colloquio si presenta con un’amica più anziana, e un prete, che si presentano
come suoi genitori. Mancano pochi giorni al trasloco quando, mentre esce per andare al lavoro, il padrone di casa la ferma e la invita a lasciargli la chiave dell’alloggio, perché verrà qualcuno a visitarlo in vista dell’affitto. A sera torna, riceve la chiave, sale, apre:
completamente svaligiato.
Denuncia alla polizia, che scrive la bozza di un rapporto; “Non hai marito? Dove sono i tuoi? Vivi sola? Che fai? Come mai non sei Musulmana? Per completare la denuncia devi ritornare domani…”.
Ritorna, aspetta, dice che deve completare la denuncia. “Quale denuncia?” “Quella fatta ieri”. “Non abbiamo ricevuto nessuna denuncia ieri. Chi sei? Dove abiti?” Rispiega, vanno al palazzo, ma nessuno sa nulla: “La porta non è scassata, quindi non ci sono stati
i ladri che lei immagina… deve essere matta”.
Archivio mensile:Aprile 2016
Iniziativa
A Dhaka ci sono molti passaggi a livello incustoditi. Un ambulante di verdure di mezz’età ha iniziato a portare la sua cesta accanto ad uno di questi. La postazione si dimostrava buona, le vendite crescevano, la cesta andava rifornita di verdura fresca anche più volte al giorno. Vendi e vendi, l’uomo s’è accorto di quanti incidenti, gravi e meno gravi, accadevano sotto i suoi occhi. Allora s’è procurato qualche bambù, ha costruito una rudimentale sbarra con sistema per elevarla e abbassarla e si è auto-incaricato di fare il verduriere con annessa custodia volontaria, e gratuita, del passaggio ferroviario. Sono molti i pedoni, biciclette, rikscio, carretti, auto, camion, autobus che gli sfuggono, ma il lavoro non è inutile e gli incidenti sono diminuiti.
Voci
Gli Ebrei sono un popolo che, dovunque vada, distrugge la religione del posto, ecco perché non si possono sopportare e bisogna eliminarli. Hitler prima di morire ha dichiarato che non ha finito il lavoro per vendicarsi: così gli Ebrei sarebbero tornati a crescere e tutto il mondo avrebbe capito quanto sono cattivi…
Una volta, in qualche posto del mondo, un gruppo di Cristiani si mise a fare molta propaganda fra i Musulmani: se vi convertite, vi daremo questo e quello, sarete ricchi… Alcuni ci sono cascati e hanno accettato di trovarsi tutti in una chiesa per proclamarsi cristiani e ricevere i benefici. Ma quando sono stati raccolti nell’edificio, i Cristiani hanno chiuso le porte, appiccato il fuoco, e li hanno bruciati tutti. Era il Primo di aprile, e così è nata l’abitudine di fare scherzi in quella data…
Rimpianto
Ignoti hanno sparato a p. Piero Parolari il 18 novembre 2015. A quattro mesi dall’attentato, il 24 marzo, il quotidiano di lingua inglese The Daily Star riprende la notizia intervistando a Dinajpur alcuni suoi pazienti, Suor Dipty, la suora che collaborava più strettamente con lui, alcuni colleghi medici. “La paura dell’estremismo c’è ancora, sottolinea l’articolo, e non tutti se la sentono di esprimere in pubblico il proprio pensiero.” Ma c’è chi si esprime, parlando della sua serietà professionale, ma soprattutto della sua attenzione e delicatezza con i pazienti, le loro famiglie, la loro storia, il fatto che servisse con la stessa attenzione persone di qualunque religione. Tutti sperano che ritorni. “Sarà pure nato italiano – commenta una cristiana della parrocchia in cui operava p. Piero – ma era bangladeshi al cento per cento. E tutti ne sentiamo la mancanza”.
Il capo della sezione investigativa della polizia di Dinajpur dice che sei persone sono state arrestate in connessione con il crimine, appartenenti a due diversi movimenti estremisti. L’inchiesta non è conclusa e si cerca di raccogliere ulteriori elementi.
Bellezza
M’è capitato in mano un libro di Bruno Maggioni, che oltre ad essere un apprezzato biblista, è anche un brav’uomo, con il vantaggio di esserlo anche in età avanzata (ancor più della mia!). Don Bruno scrive che dopo tanti anni non si stanca del Vangelo perché vi trova sempre qualcosa di… nuovo? No, di bello! Sì, il Vangelo è bello e forse varrebbe la pena gustarlo di più.
Rimuginavo questo pensiero quando è venuto a trovarmi un amico buddista, e gli ho mostrato la nostra chiesa che ha, all’interno, quadri sui sette sacramenti. Ogni tela mostra, fianco a fianco, l’amministrazione di un sacramento, e una scena della vita di Gesù che ne fa da riferimento. Davanti al quadro del sacramento della riconciliazione, gli ho spiegato la scena dell’incontro di Gesù con la donna adultera condannata alla lapidazione. Ha ascoltato con interesse, perplesso, e mi ha chiesto di ripetere: “Voglio capire bene; alla fine che cosa ha detto Gesù?” “Ha detto proprio così: chi è senza peccato, scagli la prima pietra!” E’ rimasto senza fiato e s’è inchinato profondamente davanti al quadro: “Oh Signore, quanta meravigliosa sapienza!”
Una ragazza hindu all’ultimo anno di College mi dice che legge ogni giorno il vangelo e le piace molto. “Quale l’episodio, o il pensiero, che ti piace di più?” Risponde senza esitare: “Le nozze di Cana. Perché Gesù non fa magie strane, ma prende l’acqua, l’elemento più semplice e più comune che tutti usiamo per la vita, e vi immerge il suo influsso divino, trasformandola in vino che porta gioia…”