Il governo promette di assumerne 11.000; al concorso per l’ammissione partecipano 12.000 giovani infermiere diplomate. Un rapporto ottimo, che permette alle ragazze di sperare di farcela, se proprio non sono del tutto imbranate. Vanno a ritirare i regolamenti del concorso, e i questionari da compilare: un mazzetto di fogli che esaminano con cura e trepidazione scoprendo anche un pezzetto di carta bianco che fa capolino, e sembra trovarsi lì per caso, con un numero scritto a mano. Proviamo? Telefonano, e si sentono dire che sborsando l’equivalente di 2.000 euro avranno il posto.